Cambiare le cinghie su motore Ducati desmo 2
Qui vi spiegherò come cambiare le cinghie al ducati desmo 2, che è abbastanza facile se si esegue con metodo, e risparmierete anche 100€.
Questa estate mi son trovato a dover cambiare le cinghie da solo per la prima volta, al mio ducati s2r800, che raggiunti i 72.000km e 2anni abbondati dall’ultimo cambio, pretendeva l’intervento.
Tutte le altre volte era in officina per dei controlli e quindi le feci cambiare a loro, questa volta mi son detto: ” quanto può essere difficile?!” in realtà è molto più semplice di quanto si possa credere, ma bisogna stare molto attenti perché se si sbaglia si fanno danni ed anche costosi.
iniziamo a cambiare le cinghie, ed iniziamo con togliere le cartelle copricinghie.
Per togliere il copricinghie del cilindro orizzontale forse dovrete togliere, o allentare, i prigionieri del radiatore dell’olio se lo avete, (il radiatore l’ho evidenziato con un esagono blu nella foto in fondo) per poter muovere le tubazioni ed estrasse la cartella.
Per la cartella del cilindro verticale basta alzare il serbatoio rimuovendo la sella e sganciando l’attacco dietro al blocchetto della chiave.
Una volte tolte le cartelle vi troverete davanti le cinghie. Adesso dovete individuare i punti di riferimento sul carter frizione, sui basamenti delle cartelle e sulle pulegge.
Mettete una marcia alta a motore spento (5^ o 6^ per fare meno fatica) e spingendo la moto senza tirare la frizione portate in corrispondenza i punti di riferimento. Vedrete girare le pulegge.
Arrivati a questo punto prendete un pennarello,un uniposca bianco va più che bene.
Colorate il dente della cinghia che è in corrispondenza del punto di riferimento. Fatelo per tutte e tre le pulegge. La puleggia della cinghia del cilindro verticale che vedrete una volta tolta quella orizzontale, lo farete allora)
Come vedete nelle foto precedenti anche se non allineati i punti sono ben evidenti a questo punto (ricordate allineate i punti) allentate le brugole che tengono i tendi cinghia, (queste sono del cilindro orizzontale, sul cilindro verticale sono identiche)
noterete che le pulegge si muoveranno, state attenti a non muoverle ulteriormente voi con le mani, sfilate le cinghie vecchie (prima quella orizzontale, poi la verticale) e usando i punti di riferimento fatti su queste fateli anche sulle cinghie nuove, intanto che ci state controllate che i cuscinetti dei tendicinghie girino liberamente, se così non fosse cambiateli, adesso mettete per prima la cinghia del cilindro verticale facendo combaciare i punti di riferimento sulle pulegge con i segni fatti col pennarello sul dente della cinghia, e fate la stessa procedura per la cinghia del cilindro orizzontale.
Non preoccupatevi se i punti di riferimento delle pulegge e delle teste non collimano, l’importante è che collimino per primi i punti puleggia cinghia. I punti fissi sul motore combaceranno quando tenderete le cinghie.
Le cinghie vanno tese a 110hrz, per vedere questo dato vi basta un pc con un microfono e il programma adatto o semplicemente una app per il vostro smartphone. Io uso una applicazione Android nata per accordare la chitarra.
Tendete le cinghie agendo sui tendicinghia. Per vedere la frequenza pizzicare ogni singola cinghia in questi punti, avvicinando il microfono per misurare la frequenza che emettono, come se fosse una corda di chitarra.
Ovviamente fate questa misura in un luogo silenzioso, non preoccupatevi se non le tensionate precisamente a 110hrz anche 115 vanno bene. Stringete tutto e controllate che tutti i punti combacino nuovamente ed il gioco è fatto. Cambiare le cinghie non è stato difficile, richiudete tutto seguendo la procedura di smontaggio al contrario e buona strada.
p.s. Ovviamente non usate cinghie con specifiche diverse dalle originali! Dopo un paio di mesi se siete pignoli ricontrollate la tensione delle cinghie, rigorosamente a motore freddo mi raccomando!
Se non siete sicuri di quello che fate fatevi aiutare. Non venite a dirmi che avete piegato una valvola, se lo fate senza avere le conoscenze adatte vi assumete voi le responsabilità.