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Come comportarsi la prima volta in pista e anche le successive

Come comportarsi la prima volta in pista e anche le successive

Le prime volte in pista, soprattutto la prima, il 90% di noi motociclisti entra con timore, è umano, ma non del tutto giustificato. Le volte che ho portato in pista degli amici per la prima volta, la maggior parte erano preoccupati di scivolare e degli altri motociclisti, ecco perché mi è venuta in mente l’idea di scrivere questo articolo, sperando che vi possa dare una mano per le vostre prime volte in pista.

La preparazione di una giornata in pista inizia minimo il giorno prima con tutti i controlli del caso: usura pastiglie, gomme e manutenzione trasmissione finale. Poi livelli liquidi: olio freni, olio motore e liquido refrigerante. Una bella pulita alla moto che ci aiuterà a vedere facilmente se dovessero esserci delle perdite di qualsiasi genere e la moto è pronta! Date una bella pulita alla tuta, stivali, guanti e soprattutto alla visiera del casco. Dopo una veloce letta al significato delle bandiere che i giudici vi potrebbero esporre in pista anche voi sarete pronti!

Articolo sul significato delle bandiere

Iniziamo con il dire che scivolare in pista andando come si va per strada è pressoché impossibile, perché il ritmo che la pista vi può permettere non sarà mai simile a quello che potreste tenere in strada. Il limite della pista, salvo casi particolari, come bagnato e sporco , è nettamente superiore a quello della strada quindi anche se potrete pensare di correre troppo non scivolerete per aver raggiunto il limite.

Quello a cui bisogna portare attenzione, le prime volte in pista, è di non cercare subito il limite, ma piano piano inanellando giri su giri, in modo da abituarvi alla velocità sempre man mano più alta e soprattutto conoscere la pista.

Consiglio molto utile per migliorare e iniziare a cercare dei punti fissi (punti di riferimento) raggiunti i quali fare la staccata ed il punto di corda o generalmente dove voler passare per seguire una buona linea.

Se veniste sorpassati da una persona che ha un ritmo leggermente più veloce potrebbe essere una buona occasione per provare a seguirlo copiando le traiettorie e “rubare con gli occhi”.

Altra paura da affrontare le prime volte in pista è quella degli altri, ho visto scene bruttissime in pista di incidenti, (contatti – tamponamenti), sfiorati per colpa di chi non sa farsi superare o da chi vuole superare a tutti i costi, anche se basta seguire poche e semplici regole per evitare situazioni spiacevoli.
Iniziamo con dire che chi vi raggiunge è più veloce e sa dove sorpassarvi, non spostatevi assolutamente dalla vostra traiettoria per lasciargli strada, non chiudete il gas per agevolare il sorpasso in rettilineo, potreste rischiare in entrambi i casi di farvi tamponare.
Per farvi sorpassare basterà alla successiva curva non frenare all’ultimo ma con più tranquillità (20-30 metri prima) dando il tempo a chi vi segue di spostarsi all’interno curva e sorpassarvi in sicurezza.
Altro modo ancora più sicuro consiste nell’aprire molto lentamente il gas in uscita di curva in modo da farsi superare in rettilineo, prima ancora della staccata.

Se dovessimo raggiungere noi una persona meno veloce cerchiamo di capire dove siamo più veloci per affondare “l’attacco” senza esagerare per non metterci in crisi noi e per non rischiare di spaventare il sorpassato, che potrebbe essere anche lui un neofita.
Purtroppo capiterà qualche “bontempone” che vi sorpasserà sfiorandovi, può capitare per maleducazione degli altri utenti della pista, oppure per una non molto attenta valutazione delle distanze, quindi non vi fate innervosire e pensate a migliorare e soprattutto a divertirvi. Probabilmente non oggi ne domani, ma in un futuro vi ritroverete anche voi a fare, non volendo, un sorpasso un pochino sporco, la parola d’ordine in pista è calma ed esperienza, più ne avrete e più sarete precisi, veloci e puliti nei sorpassi.

Ricordate sempre che chi è più veloce sa dove e come sorpassarvi, se siete inseguiti per due o tre curve, magari chi vi segue non vuole esagerare e aspetta per sorpassarvi in un punto a lui più favorevole, oppure sta studiando le vostre traiettorie.
Ricordate la strada davanti a voi rimane la cosa più importante.
Se vi doveste trovare tallonati da qualcuno in maniera fastidiosa agevolate il sorpasso come scritto sopra, oppure ancora più semplicemente entrate ai box, percorrete a velocità regolamentare la pit lane e rientrate in pista. Così facendo ve lo sarete scrollati di dosso.

Questo ci porta ad un altro consiglio: come comportarsi al rientro dei box.
Ovviamente non potrete rientrare a tutto gas nella corsia dei box, ma rallenterete probabilmente 2-3 curve prima, in questo caso bisogna alzare la mano sinistra e percorrere fuori dalla traiettoria ideale la strada che ci divide dalla pit lane, sempre con la mano alzata.
L’andatura da usare non deve essere troppo lenta ma ovviamente deve permetterci di avere il totale controllo della moto.
Non aspettate di sentire il rumore di una moto che sta sopraggiungendo per alzare il braccio, tenetelo alzato più tempo possibile finché non imboccherete la corsia dei box. Il pilota che sopraggiungerà capirà subito.
Se doveste avere un problema di qualsiasi natura alzate subito la mano, anche in questo caso se potete tornare ai box fate come descritto, in caso contrario uscite dalla pista, appoggiate la moto alle barriere, mettetevi al sicuro al di la di quest’ultime e seguite le indicazioni dei giudici di gara che accorreranno.

Potrebbe succedere che qualcuno scivoli, non fermatevi mai, anche se fosse il vostro migliore amico, fermandovi sarete un pericolo in pista per gli altri e un problema in più da risolvere per i giudici di gara e l’eventuale medico.

Altra cosa da controllare mano mano che si fanno giri, è la pressione delle gomme che piano piano si alzerà e quindi andrà abbassata per tenerla sotto controllo e non trovarsi con gomme gonfie a 3 bar che offrirebbero di conseguenza una impronta a terra molto piccola e quindi basso grip. La pressione va controllata subito appena si rientra con un manometro preciso.
Quando, dopo una pausa, rientrerete in pista aspettate a spingere forte, date tempo alla gomma di riscaldarsi e quindi di tornare alla pressione di esercizio giusta.

Finita la giornata ricordatevi di rimettere le pressioni al livello standard prima di tornare a casa.

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