Prova Mt-07 2020
Grazie ad un mio caro amico ho avuto a disposizione per un pomeriggio intero una delle moto di media cilindrata più semplici che abbia mai provato, sto parlando della Yamaha MT-07.
A mio parere una ottima motocicletta tutto fare, ottima per chi inizia già da grandicello o viene da un 125 2t o una piccola 300cc. é una moto ottima anche per l’uso in città, non disdegna l’uscita fuoriporta alla ricerca di curve tra i vari sali e scendi delle colline.
Partiamo con analizzarla sulla carta e da ferma.
I colori disponibili sono tre:
- Il classico Yamaha blu e nero con i cerchi blu.
- Total black.
- Grigio opaco con i cerchi gialli fluo.
Il peso in marcia di 182kg non è da peso mosca, come a prima vista potrebbe sembrare.
La sella sta a 805mm da terra.
Complice anche il passo di 1400mm la MT-07 può sembrare una moto di una cilindrata inferiore.
Il motore a 4valvole per cilindro è un bicilindrico fronte marcia da 700cc (689cc per essere pignoli), eroga una potenza di 75cv a 9.000giri e la coppia 68Nm a 6.500 giri, questi valori fanno capire che questo bicilindrico è fatto per girare ai medi alti, impressione che viene supportata dalla corsa ed alesaggio (68.6 x 80)mm
La Yamaha MT-07 è dotata di un impianto frenante ben dimensionato con doppio disco anteriore a margherita (di moda) da 282mm con pinze flottanti a 2 pistoncini, il posteriore sempre a margherita da 245mm con la classica pinza a doppio pistoncino contrapposto. Dotata di ABS che per chi la usa tutti i giorni soprattutto in citta è una bella sicurezza in più.
Forcella a steli tradizionali, molti storceranno la bocca, ma aspettiamo di provarla.
La misura degli pneumatici 120/70 r17 e 180/55 r17 ottime per la vastità di scelta sul mercato che può accontentare qualunque velleità.
Saliamo in sella.
La moto sembra piccola come una 300, molto agile e facilissima sin dai primi metri.
Il mono posteriore un po’ troppo morbido va indurito quasi al massimo, messo alla penultima tacca di precarico molla per essere messo in accordo con le forcelle che anche esse morbide, ma per l’utilizzo stradale-cittadino fanno bene il loro lavoro, non sono studiate sicuramente per l’uso sportivo.
Nella guida il motore della Yamaha MT-07 è molto elastico, non strattona assolutamente e ha una bella erogazione lineare. Ha un po’ di on\off, è molto reattivo al gas e se si fa i cretini è facile staccare l’anteriore da terra con le prime marce.
L’erogazione lineare non mette mai a disagio.
Nota dolente il manubrio originale è una pecca, a mio avviso, troppo stretto e chiuso costringe a tenere i gomiti stretti, aderenti al busto, forse potrebbe andar bene per una persona sul 1,60 e con spalle molto piccole. Mettendo un manubrio aftermarket, a piega bassa e più largo sicuramente il piacere di guida ne gioverebbe e parecchio.
Essendo una naked la Yamaha MT-07 non offre alcun riparo all’aria, ma ci sono bellissimi cupolini minimalisti che oltre a personalizzarla la rendono un pochino più fruibile nei trasferimenti autostradali, sempre che ne facciate.
I freni si sono sempre comportati bene, si sente la leva che acquisisce una certa spugnosità quando si esagera un po’, forse risolvibile con dei tubi dei freni in treccia.
In soldoni, una moto economica che fa a chiunque l’occhiolino, sembra essere stata da sempre tua quando ci sali in sella e permette a tutti di divertirsi.
La Yamaha MT-07 è una ottima moto per chi vuole imparare, usarla in città al posto dello scontato scooter, farci viaggetti e gite fuoriporta, e diverte con la sua agilità anche chi è più “scavezzacollo”.