Fasi del motore a 2 tempi, come misurarle
Fasi del motore a 2 tempi, come misurarle
Di fasi del motore a 2 tempi parleremo in questo articolo, semplificando il discorso il più possibile.
Come misurare le fasi del motore a 2 tempi e cosa comportano.
Le fasi sono il carattere del motore. La fasatura del 2 tempi non è niente altro che l’ampiezza dell’angolo descritto dall’albero motore da quando il pistone scopre le luci a quando le ricopre, ovviamente in gradi.
Per misurare la fase ci serve un goniometro da bloccare sull’albero motore ed un punto fisso.
Facendo salire e scendere il pistone con il cilindro montato (senza testata) noterete che il pistone copre e scopre le luci di scarico e travaso. Bisogna calcolare di quanti gradi gira l’albero motore partendo dal momento in cui il pistone scendendo scopre una determinata luce, fino ad arrivare al punto morto inferiore e, risalendo, ricoprirla tutta. I travasi avranno un parametro, per es. 120°, mentre lo scarico essendo più alto avrà un valore più grande per es. 180° poi nei cilindri possono esserci la luce del frontescarico, i travasi secondari, come anche i booster allo scarico, ed ovviamente ogni luce avrà un suo valore.
Ma prendiamo il caso più semplice che abbiamo: cilindro con 2 travasi e lo scarico semplice.
Con i valori della fasatura possiamo capire benissimo che tipo di motore abbiamo davanti senza accenderlo.
I gradi di fasatura definiscono in media il regime massimo che quel motore può raggiungere e l’andamento della curva di coppia, ricordiamo che a parità di fase un 75cc gira di più di un 125cc ma avrà meno coppia.
Facciamo degli esempi di massima:
125cc scarico 155°-160° regime di potenza massima ∼ 6.000 giri travaso 115°-125° Motore con grande coppia poca potenza
125cc scarico 185°-190° regime di potenza massima ∼ 10.000 giri travaso 130°-135° Motore stradale con buona potenza e buona coppia
125cc scarico 190°-195° regime di potenza massima ∼ 12.000 giri travaso 130°-145° Motore sportivo con alta potenza e coppia bassa
125cc scarico 200°-205° regime di potenza massima ∼ 14.000 giri travaso 135°-140° Motore da pista con massima potenza e bassissima coppia
Questi cilindri sono ovviamente pensati per diversi usi: dall’uso stradale alla pista, dal cross al trial. La fasatura e quindi i vari gradi saranno pensati proprio per il tipo di uso ed il motore che si vuole progettare.
Per semplificare ancor di più: più i valori saranno alti, più il motore sarà predisposto a girare alto, facciamo un altro esempio prendendo in esame i cilindri 55Ø (102cc) che vengono prodotti per la storica vespa 50
Motore
DR 102cc Travasi 107° Frontescarico 100° Scarico 159°
Polini 102cc Travasi 119° Secondari 117° Frontescarico 115° Scarico 166°
Guardando la differenza di gradi di scarico possiamo dire che: il Polini è un motore che raggiunge la sua potenza massima ad un regime più alto del DR e a parità di cilindrata normalmente questo vuole dire probabile potenza in più.
Tralasciando la presenza dei travasi secondari possiamo fare i calcoli del valore di blowdown (la differenza in gradi tra scarico e travasi):
DR 159° – 107° = 52°
Polini 166° – 119° = 47°
Questo parametro fa capire che il Polini è un cilindro con una buona coppia e una volta raggiunto il regime di massima potenza allunga meno del DR che avendo un valore di blowdown più alto avrà un calo inferiore una volta superamento il suo regime di potenza massimo.
Mediamente il parametro di blowdown varia dai 40 ai 60° circa.
Nello specifico se volete approfondire ci sta l’articolo sul blowdown.
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