Allargare Luce di scarico 2 Tempi
Allargare Luce di scarico 2 Tempi
In questo breve articolo vi spiegherò perché allargare la luce di scarico sul vostro 2 tempi e di quanto.
Allargare la luce di scarico porta un aumento di potenza su tutto il range di utilizzo, ma non per questo si può fare una voragine.
Il primo cosa che ci serve sapere è l’alesaggio del cilindro su cui andremo a lavorare e poi l’utilizzo che se ne vorrà fare: pista o sportivo o “stradale”
Perché ci interessa sapere l’utilizzo? perché in base a questo sappiamo gli intervalli di manutenzione che verranno fatti. Un motore da gara viene smontato dopo ogni gara, un motore preparato ma per un uso “stradale” deve reggere minimo 2000 km.
Prima di ampliare la luce di scarico misuriamo la larghezza della luce originale.
Per fare questo ci serve un compasso, con questo puntiamo i gli estremi della luce di scarico nel cilindro e misuriamo su una riga l’apertura del compasso, così avremo la larghezza originale.
Adesso la confrontiamo la larghezza della luce di scarico con l’alesaggio per sapere a che percentuale corrisponde.
La larghezza massima della luce di scarico teorica è il 70% della alesaggio.
Questo valore però è per un uso pista, alcuni preparatori, con un buon rischio di non finire la gara, arrivano anche a passare questo valore arrivando anche a 72-74%, ma come già detto intaccando profondamente l’affidabilità.
Se non si vogliono fare gare e avere una buon aumento di prestazioni senza dover aprire il motore ogni 200-1000 km per cambiare le fasce è meglio fermarsi su una larghezza meno estrema: il 65% della alesaggio. Questa misura resta sempre abbastanza spinta per un motore “Sportivo stradale”.
Con il 60% come larghezza avremo sicuramente una ottima affidabilità.
Ricordiamoci che più è larga una luce e più la o le fasce rischiano di “caderci” dentro ad ogni passaggio ed ogni volta che il pistone copre la luce, le fasce devono rientrare nelle sedi del pistone e si consumano.
Una cosa da guardare molto bene quando si sta per lavorare un cilindro è il materiale a disposizione.
Molti motori prestazionali sono raffreddati a liquido, e quindi hanno all’interno di essi i passaggi per il liquido refrigerante e quindi il materiale a disposizione da poter asportare è limitato dalla conformazione interna del cilindro.
Nei motori più moderni c’è un traversino che divide la luce di scarico in due. Il traversino serve proprio per poter ampliare ulteriormente la luce di scarico evitando che la fascia vi caschi dentro.
Buona norma è di non assottigliare MAI il traversino per guadagnare area utile di passaggio ai gas di scarico.
Assottigliando il traversino esso sarebbe più soggetto a dilatazioni termiche e potrebbe mangiarsi le fasce o peggio andare a grippare sul pitone.
Un altro modo per ampliare l’area a disposizione dei gas di scarico di uscire sono i Booster che non sono altro che delle luci di scarico supplementari, che si collegano allo scarico principale tramite un condotto più o meno rettilineo.
I booster sono sempre messi nella parte alta del cilindro e possono essere anch’essi lavorati.
Se possibile è sempre meglio rendere il condotto interno più rettilineo possibile.
Possiamo allargare la luce di scarico ma ricordiamoci che la convergenza del condotto non dovrebbe mai essere esagerata, perché sennò invece di migliorare l’uscita dei gas creeremo un freno, un impedimento, all’uscita di questi.
L’angolo di convergenza del condotto dovrebbe essere massimo di 5 gradi circa.
Facciamo un esempio pratico:
abbiamo un cilindro con 60 mm di alesaggio, vogliamo fare un motore molto spinto con uno scarico largo il 70% dell’alesaggio.
Il calcolo da fare è molto semplice: si divide l’alesaggio 60mm per 100 e si moltiplica per 70.
Quindi avremo che la nostra larghezza cordale. La luce di scarico dovrà essere di 42mm.
Il cilindro ha la luce di scarico larga 34mm, quindi dovremo allargare di 4mm per lato, a patto che la luce di scarico sia perfettamente centrata e che ci sia abbastanza materiale da poter asportare.
Se invece dovessimo lavorare lo stesso motore per un uso stradale, cercando qualcosa in più ma mantenendo alta l’affidabilità potremo orientarci a fare lo scarico al 60% quindi si avrà una luce di scarico larga 36mm, 1mm per lato da allargare.
Per tutte queste lavorazioni non servono tante cose io uso un pennarello indelebile per segnare i limiti della lavorazione da fare ed il dremel per asportare il materiale in eccesso. Si può usare anche un qualsiasi mini trapano multifunzione, l’importante è usare i giusti utensili e usarli nella maniera giusta:
Per asportare tanto materiale io uso frese al carburo di tungsteno.
Quando si usano le frese è molto importante regolare la giusta velocità di rotazione, non spingere tanto e soprattutto lasciar raffreddare le punte ogni tanto.
mentre per piccoli ritocchi e rifiniture uso le mole di carta vetrata.
Buona elaborazione a tutti!!