Bende termiche – Isolamento termico collettori di scarico
Bende termiche – Isolamento termico collettori di scarico
A cosa servono le bende termiche? Solo estetica?
Le bende termiche, oltre a un discorso puramente estetico ed evitare ustioni serie in caso di contatto, mantengono i gas caldi isolando i collettori dall’esterno.
I gas di scarico quando escono dalla camera di combustione hanno temperature molto elevate (600° anche 1000° nei motori turbo) il mantenerli caldi serve a conservare l’energia cinetica e quindi la velocità.
Non dissipando calore verso l’esterno si migliora l’efficienza dell’impianto di scarico. Questo calore che non viene dissipato però deve essere sopportato dai collettori che saranno sollecitati molto di più, ecco il perché quelli fatti in ghisa facilmente si crepano se bendati, quelli in acciaio inox no.
Un altro modo per isolare termicamente i collettori è la ceramizzazione, che consiste nel applicare uno strato di ceramica a spruzzo su tutto lo scarico per isolarli termicamente, costa molto ed è difficile da trovare una azienda che pratichi questo trattamento, d’altro canto a livello estetico è molto più pulito e resistente.
Nelle auto può portare un miglioramento in più che consiste nell’abbassamento delle temperature del vano motore che è un parametro da non sottovalutare nel caso di una elaborazione.
Mettere le bende termiche è abbastanza facile, l’unica scocciatura è smontare i collettori e pulirli per bene per fare l’operazione. Una volta che si hanno i collettori puliti in mano, si prende la benda e si fascia velocemente il collettore, si taglia a misura e si srotola, questo pezzo su misura di benda deve essere bagnato e strizzato, a questo punto iniziamo il bendaggio vero e proprio: Si inizia facendo due giri per poi iniziare a scendere stando sempre attenti a sovrapporre uno buono spessore di benda sull’altra, diciamo la larghezza di un dito è sufficiente, e tirando il più possibile per arrivare alla fine del collettore da bendare. Qui fare un risvolto alla benda termica e chiudere con una fascetta panduit con l’attrezzo adatto
La fascetta per sicurezza mettetela anche all’inizio . Dove i collettori si uniscono si bendano prima i singoli, per poi partire bendare il collettore secondario partendo più in alto alla fine dei collettori primari (quelli singoli).
Non preoccupatevi se le bende grondano acqua quando le avvolgete ai collettori, anzi devono, perché dovete stringere tantissimo!
Qui potete comprare le bende del colore che preferite
Per la lunghezza delle bende orientativamente prendetele tra le 4 e le 5 volte la lunghezza dei collettori che dovete bendare.
Una volta rimontato tutto preparatevi a trovarvi nella nebbia perché all’accensione del motore l’acqua contenute nelle bende evaporerà, successivamente si cuoceranno e si stringeranno ancora di più ai collettori. Per i primi km sentirete puzza di bruciato e vedrete un leggero fumo, è tutto normale, sparirà sia il fumo che l’odore dopo poco.
Una avvertenza: Diffidate da bende che costano molto poco e attenzione a cosa può andarci sopra: essendo di “stoffa” possono assorbire olio o peggio benzina con quindi in questo cosa vi sarebbe rischio di incendio.