Come tendere la catena
Come tendere la catena
In questo articolo vi spiegherò come tensionare la catena di trasmissione delle nostre moto.
La tensione della catena è da tenere sempre sotto occhio, perchè una catena lenta può fare seri danni uscendo: scatenare è pericolosissimo perchè oltre a fare bei danni la ruota posteriore va ad inchiodarsi molto facilmente.
Una catena troppo tesa si rovina precocemente, mette sotto stress il cuscinetto del pignone e rovina anche i parastrappi della corona.
Di solito sul forcellone della moto ci sta un adesivo o nel libretto di uso e manutenzione sul quale è riportato il gioco che deve avere la catena senza il pilota sopra. Il gioco si vede con il dito spingendo la parte bassa della catena in alto verso il forcellone, non deve in nessun modo poterlo toccare, ma è facile che ci possa andare vicino.
Per continuare nel discorso di come regolare la tensione dobbiamo fare una differenziazione, infatti in base al forcellone la procedura è diversa: la differenza sta nel fatto se la vostra moto ha un forcellone bibraccio o monobraccio.
Per il monobraccio bisogna allentare questi due bulloni
Con una chiave a settore adesso possiamo andare a muovere l’eccentrico e quindi a tensionare la catena.
Una volta portata alla tensione giusta, ristringete i bulloni di prima alla coppia di serraggio prescritta dal costruttore.
Per le moto dotate di bibraccio per prima cosa dobbiamo allentare i bulloni dell’asse che tengono la ruota, poi allentare il controdado del registro e agendo su questo modificare il tensionamento della catena, ricordate che dovete tirarla da una parte come dall’altra se no metterete fuori asse la ruota con tutti i problemi che ne conseguono!
Ricordiamoci cosa abbiamo allentato per tendere la catena, e quindi per finire proseguiamo a ritroso: stringiamo il controdado dei registri e stringiamo i dadi del perno ruota, badando sempre alle coppie di serraggio che sono sempre segnate sui manuali d’officina